ATTIVITÀ TECNICHE DI CSMT IN AMBITO SOSTENIBILITÀ

Valutazione degli aspetti inerenti alla sostenibilità e legati sia processi produttivi e/o materiali sia agli aspetti sociali seguendo i principi e gli standard internazionali. Ad esempio:

- Analisi dei cicli produttivi al fine di proporre soluzioni innovative in ottica di economia circolare e/o di simbiosi industriale, declinati secondo quelli che sono gli aspetti organizzativi, ambientali e sociali.

• Analisi delle cause riferite alle principali criticità emerse dall’analisi;

• Proposta di possibili interventi di miglioramento in ottica strategica;

• Definizione attività a livello operativo, con relative priorità;

• Definizione tempi, risorse e costi necessari;

• Implementazione proposta di miglioramento;

• BUSSOLA DELLA SOSTENIBILITÀ: Strumento a servizio delle aziende e dei manager per avere una valutazione esaustiva e completa del loro livello di sostenibilità e dell’impatto che un’iniziativa o un investimento possa avere, non solo sull’azienda stessa, ma anche sui suoi stakeholder, in termini di profitto, sicurezza, ambiente, territorio. Si tratta di un’opera inedita depositata presso la SIAE (n. 2020/01002).

L’assesment descritto può essere realizzato anche seguendo i criteri ESG: di conseguenza, saranno armonizzati anche i target e il piano di sviluppo per il raggiungimento degli stessi.

CSMT supporta l’azienda nell’oggettivazione e dunque nel calcolo di indicatori di sostenibilità, utili ad esempio, alla redazione della relazione di impatto e nella definizione di nuovi target da raggiungere.

È lo strumento di base, normato (ISO della serie 14040’s) e scientificamente adatto all’identificazione e quantificazione degli impatti ambientali ed i carichi energetici di uno specifico prodotto, processo o servizio, durante l’intero arco della sua vita.

LCA è uno strumento fondamentale allo sviluppo della strategia ambientale delle aziende e utile:

• nella definizione dei criteri ambientali di riferimento per un dato gruppo di prodotti (etichette ecologiche di tipo I: Ecolabel)

• come principale strumento atto ad ottenere una Dichiarazione Ambientale di Prodotto – DAP (etichetta ecologica di tipo III)

Esistono diverse tipologie di etichette ambientali secondo la ISO 14020, CSMT offre support per le seguenti etichette:

• TIPO I (ISO 14024): etichette ecologiche volontarie basate su un sistema che considera l'intero ciclo di vita del prodotto. Sono sottoposte a certificazione esterna da parte di un organismo competente, che può essere pubblico o privato.

• TIPO III (ISO 14025): dichiarazione ambientale di prodotto (EPD=Environmental Product Declaration), contiene informazioni oggettive e quantificabili sull'impatto ambientale associato al ciclo di vita di un prodotto. Le attività di verifica e convalida vengono svolte da organismi terzi accreditati. La EPD ha valenza internazionale, e si può applicare a tutte le tipologie di prodotti o servizi. Per ottenere la EPD è necessario verificare la disponibilità delle PCR (Product Category Rules), ovvero le regole di riferimento per condurre l'analisi del ciclo di vita per la propria categoria di prodotto. In caso di mancata disponibilità di adeguate PCR CSMT supporta nella stesura delle stesse. Le etichette di tipo I e III si basano su valutazioni LCA.

Il calcolo della carbon footprint di un prodotto viene eseguito utilizzando la metodologia di analisi del ciclo di vita (Life Cycle Analysis o LCA) secondo lo Standard ISO 14044. CSMT supporta nella verifica che le dichiarazioni relative alla quantificazione dell'impronta di carbonio di un prodotto rispettino standards riconosciuti a livello internazionale e specifici per questa tipologia di impatto ambientale (ad esempio ISO 14067, il WRI/WBCSD GHG Protocol per prodotti o il PAS 2050).

Carbon footprint dell’azienda – le modalità di calcolo utilizzate per la carbon footprint di una organizzazione sono contenute all’interno della ISO 14064-1, che riporta specifiche e guida per quantificare e rendicontare le emissioni di gas ad effetto serra e della loro rimozione. L’approccio utilizzato è quello di un’analisi LCA di impresa finalizzata al calcolo della carbon footprint conforme alla ISO 14064:2018, che configura le varie attività negli aspetti principali al fine di valutare quali sia l’impronta carbonica complessiva e gli hotspot aziendali (driver rilevanti di impatto ambientale). Questa analisi potrà essere utilizzata solo internamente all’azienda fornirà indicazioni che potranno essere utilizzate per ulteriori analisi.

Tra le attività forniamo la verifica documentale della relazione descrittiva della metodologia LCA utilizzata e dei dati e processi.

La Carbon Neutrality è un bilancio netto pari a zero delle emissioni di gas a effetto serra (GHG). Le misure di riduzione per il raggiungimento della neutralità carbonica (carbon neutrality) sono realizzabili attraverso diverse attività che compensino le emissioni con misure equivalenti.

Dal punto di vista normativo e operativo si fa riferimento alla certificazione PAS 2060, standard riconosciuto a livello internazionale. Tale certificazione definisce un modello per la misura e la riduzione delle specifiche emissioni, guidando l’azienda nella quantificazione della carbon footprint e supportando riduzioni progressive delle emissioni (con revisione annuale).

La PAS 2060 si compone di quattro fasi principali:

1. Misurazione: tramite il calcolo della Carbon Footprint;

2. Riduzione: redazione e implementazione di un Piano di gestione delle emissioni orientato alla decarbonizzazione, che contenga appunto un impegno pubblico verso la Carbon Neutrality;

3. Compensazione: compensazione delle emissioni che non possono essere ridotte;

4. Disclosure e validazione: dichiarazione che gli standard siano stati raggiunti con pubblicazione di tutta la documentazione a supporto.

CSMT può supportare l’azienda al raggiungimento della certificazione PAS 2060.