Il Digital Transition Fund - PNRR

Il fondo sostiene start-up e PMI innovative nei settori digitali con investimenti diretti e indiretti, promuovendo la transizione tecnologica in Italia.
SCADENZA:

30.06.2026

DATI DEL BANDO



TEMA

Cybersecurity - Intelligenza Artificiale - Digital Transformation



AMBITO DI FINANZIAMENTO

Nazionale



Il Digital Transition Fund - PNRR

DESCRIZIONE DEL BANDO

Punti chiave del bando:
  • Start-up e PMI innovative, comprese spin-off e holding estere con attività in Italia
  • Investimenti diretti in equity o quasi-equity e partecipazioni indirette in fondi di venture capital o venture debt 
  • Dotazione complessiva di 700 milioni di euro 
  • Aperto fino a esaurimento fondi, scadenza tecnica 30 giugno 2026 
  • Progetti supportati: Intelligenza artificiale, cloud, Industria 4.0, cybersecurity, fintech, blockchain, microelettronica e ambiti affini   

Il Fondo opera attraverso due modalità di investimento:
  • Investimenti diretti: partecipazione con equity o quasi-equity nelle imprese target.
  • Investimenti indiretti: partecipazione in fondi di venture capital specializzati nei settori digitali.

Per gli investimenti diretti, il fondo investe in start-up e PMI innovative attraverso equity o quasi-equity nei seguenti settori: Intelligenza Artificiale, Cloud Computing, Assistenza sanitaria, Industria 4.0, Cybersicurezza, Fintech, Blockchain, Microelettronica e altri ambiti della transizione digitale.

Per gli investimenti indiretti, il fondo partecipa in fondi target di terzi e società veicolo attive nel venture capital e venture debt. Questi fondi devono:
  • Investire in start-up e PMI innovative nei settori digitali.
  • Essere gestiti da gestori autorizzati con esperienza e track record positivo.
  • Garantire un effetto leva di almeno 1:1, mobilitando risorse private pari all’investimento del Digital Transition Fund.

Chi può accedere?

Le imprese target devono rientrare in una delle seguenti categorie:
  • Start-up e PMI innovative con alto potenziale di crescita.
  • Aziende nate da scissioni societarie o fondate con il contributo di grandi imprese.
  • Holding con sede all’estero, purché operanti in Italia e con proprietà intellettuale localizzata nel paese.
  • Newco create per investimenti in imprese target.

Riserva per il Mezzogiorno: almeno il 40% dei fondi sarà destinato a investimenti nelle Regioni del Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

Per accedere al fondo, le imprese devono rispettare i seguenti requisiti:
  • Conformità al principio DNSH (Do No Significant Harm), per garantire la sostenibilità ambientale.
  • Esclusione di investimenti in settori ad alto impatto ambientale, come combustibili fossili, energia nucleare e gestione non sostenibile dei rifiuti.
  • Due Diligence rigorosa, con valutazione legale, finanziaria ed ESG (sostenibilità e pari opportunità).


Le opportunità di finanziamento saranno disponibili fino all'esaurimento delle risorse.