Il bando mira a sostenere un uso più responsabile, sicuro e consapevole delle tecnologie digitali in tutta Europa. Due sono le aree di intervento principali, entrambe fondamentali per promuovere un ambiente digitale più affidabile e inclusivo.
Il supporto di CSMT
CSMT è al fianco delle organizzazioni interessate per analizzare i requisiti del bando, costruire partenariati europei efficaci, e presentare progetti solidi e coerenti. Il nostro team accompagna ogni fase, dalla definizione dell’idea alla stesura della proposta, fino alla gestione operativa e rendicontazione.
Questo topic intende rafforzare i Centri Internet Sicuri nazionali (Safer Internet Centres), strutture che offrono risorse educative, strumenti di sensibilizzazione e servizi di consulenza per proteggere i giovani dai rischi del web.
L'iniziativa coinvolge anche insegnanti, educatori, genitori e assistenti, con un'attenzione particolare ai bambini e ragazzi con esigenze specifiche, disabilità o provenienti da contesti svantaggiati. L'obiettivo è garantire che ogni minore, senza esclusione, possa accedere in modo sicuro e consapevole al mondo digitale.
Finanziamento: Fondo perduto al 50%
Attività finanziabili:
- Campagne di sensibilizzazione e alfabetizzazione digitale per bambini, genitori ed educatori
- Servizi di helpline e supporto psicologico per i minori esposti a rischi online
- Gestione delle hotline per la segnalazione di contenuti illegali (es. abusi sessuali online)
- Coinvolgimento diretto dei giovani tramite Youth Panel e consultazioni
- Collaborazione con autorità pubbliche, piattaforme digitali e reti internazionali
Chi può partecipare:
Organizzazioni pubbliche o private che costituiscano o gestiscano un Safer Internet Centre nazionale, composto da almeno un awareness centre e una helpline. La presenza della hotline è raccomandata. È prevista l'adesione alla rete Insafe e INHOPE.
In un’epoca segnata dalla disinformazione, questo topic si concentra sul rafforzamento delle reti europee di fact-checkers, sostenendo la piattaforma dell’Osservatorio europeo dei media digitali (EDMO).
Attraverso la cooperazione tra verificatori, ricercatori e operatori dell’alfabetizzazione mediatica, l’iniziativa mira a monitorare, contrastare e smascherare le fake news, migliorando la qualità dell'informazione digitale in Europa.
Il finanziamento è a fondo perduto al 100% per i partner del consorzio, mentre i soggetti terzi che ricevono contributi indiretti (sub-grants) devono co-finanziare almeno il 50% delle attività.
A chi è rivolto:
- Organizzazioni di fact-checking già operative, preferibilmente certificate dall’EFCSN (European Fact-Checking Standards Network) o dall’IFCN (International Fact-Checking Network).
- Organizzazioni della società civile
- Media e news media
- Istituti accademici
- Enti commerciali che forniscono servizi rilevanti per il raggiungimento degli obiettivi del bando.
Requisito fondamentale:
Il consorzio deve includere almeno un’organizzazione di fact-checking indipendente, certificata (o con evidenza documentale di certificazione).
Composizione minima del consorzio:
- Almeno tre organizzazioni indipendenti (non affiliate tra loro)
- Provenienti da almeno tre Paesi eleggibili diversi
- Il coordinatore deve essere basato in uno Stato Membro dell’UE
Scadenza per presentare le candidature: 2 settembre 2025