Progetto di Ricerca e Sviluppo per la realizzazione di un sistema di sensori e relativo software di elaborazione dati per il miglioramento della gestione della manutenzione della benna utilizzata per il trasporto del rottame.
Un sistema di sensori e relativo software di elaborazione dati per il miglioramento della gestione della manutenzione della benna utilizzata per il trasporto del rottame. È il progetto di ricerca e sviluppo, messo a punto dal team Technology Transfer Engineering di CSMT, nell’ambito del macro-progetto di digitalizzazione dei processi di produzione dell’acciaio (Lighthouse Acciaio 4.0), commissionato dall’azienda bresciana O.R.I. MARTIN Spa.
Il progetto ha previsto la sensorizzazione del polipo del parco rottami e la relativa messa a punto di un software di elaborazione dati in grado di monitorarne lo stato durante le diverse fasi di utilizzo, diagnosticare eventuali anomalie di funzionamento e prevedere le usure e le manutenzioni necessarie.
Per prima cosa sono stati definiti: grandezze d’interesse, sensori necessari e sistema di alimentazione. L’attività è stata svolta in collaborazione con il costruttore dei polipi (Rozzi Spa) al fine di identificare le soluzioni più idonee ed effettivamente applicabili sulla benna.
Lo studio è stato svolto analizzando in particolare il circuito oleodinamico della macchina: sono stati infatti installati sensori di pressione e temperatura nei condotti, un sensore di livello nel serbatoio dell’olio, un sensore di pressione a monte del filtro, un sensore di flusso nel condotto di drenaggio, un inclinometro e dei sensori di tensione/corrente per monitorare il consumo elettrico della pompa.
Dotare la benna del parco rottami di nuovi cavi per la trasmissione dati avrebbe implicato un significativo intervento meccanico sulla gru con conseguenti problematiche legate alle sollecitazioni. Per la comunicazione dei dati dai sensori al sistema di raccolta si è quindi scelto di implementare una comunicazione wireless tra polipo e gru: una connessione punto-punto dedicata unicamente allo scopo del progetto, senza interferire con la rete Wi-Fi di stabilimento, in grado di garantire una maggiore robustezza della trasmissione.
In seguito alla sensorizzazione del polipo e alla realizzazione dell’infrastruttura, installato il sistema completo, è stato effettuato un test di robustezza durante il normale funzionamento della gru del parco rottami, acquisendo e storicizzando tutti i dati raccolti, in modo tale da valutare eventuali modifiche al sistema di sensori e creare il database di dati sui quali si strutturerà la fase 2.
Il sistema è stato lasciato attivo per circa un mese e le analisi hanno confermato la robustezza del sistema wireless, l’affidabilità dei dati raccolti e l’efficacia delle soglie d’allarme impostate.
Il progetto ha permesso di migliorare la gestione della manutenzione del polipo, utilizzato per la movimentazione di materiale all’interno del parco rottami, permettendo al personale dell’azienda di tenere costantemente monitorato, in tempo reale, lo stato di funzionamento della benna e di ricevere segnalazioni in caso di anomalie, guasti e malfunzionamenti in modo tale da intervenire tempestivamente evitando o riducendo i downtime.