Nella sede dell’Hub bresciano la presentazione dei progetti di sostenibilità sviluppati dalle aziende locali con il supporto dell’University of Miami.
Si è concluso l’Internship Program “IMM – Impact Measurement and Management”, promosso da CSMT Innovation Hub in collaborazione con ST Sicily, realtà attiva a livello internazionale nella promozione di programmi di tirocinio con prestigiose Università di tutto il mondo. L’evento finale si è tenuto lunedì 19 maggio alle ore 15 presso la sede di via Branze 45 a Brescia ed è stata l’occasione per presentare i progetti realizzati da cinque studenti dell’Università di Miami, coinvolti per un mese all’interno di tre realtà aziendali del territorio, su tematiche legate alla sostenibilità ambientale e sociale.
Durante il periodo di tirocinio, gli studenti hanno avuto modo di mettere in pratica le competenze acquisite nel loro percorso accademico nell’ambito della misurazione e gestione dell’impatto (IMM), con un focus sull’imprenditorialità sostenibile. Affiancati dal team di esperti ESG di CSMT - Laura Treccani, Viola Nicolardi e Luca Picinelli - hanno collaborato all’analisi dell’impatto ambientale e sociale delle aziende ospitanti, contribuendo alla redazione di report e alla definizione di piani d’azione per la sostenibilità.
Le aziende coinvolte in questa prima edizione del programma sono state: Rurall, startup che promuove sostenibilità e biodiversità nel settore agroalimentare; SiWeGO, piattaforma di logistica collaborativa per una mobilità più efficiente e sostenibile; Incitement Italy, ente no-profit che supporta i giovani tramite una formazione innovativa mirata a realizzare sogni e obiettivi.
Nel corso dell’evento conclusivo sono stati presentati i progetti sviluppati, i risultati ottenuti e le riflessioni maturate durante il programma.
Stella York e Athena A. Alsobrook, impegnate con Rurall, si sono dedicate all’analisi dell’impatto ambientale delle pratiche agricole. Utilizzando un nuovo software appositamente progettato per il confronto dei dati agricoli, hanno condotto un’analisi comparativa tra le pratiche adottate in Italia e negli Stati Uniti, evidenziando il significativo potenziale delle tecniche agricole sostenibili nella riduzione delle emissioni.
Liam Szymonski e Ryan Vance, inseriti nel team di SiWeGO, hanno valutato l’impatto ambientale dei trasporti gestiti dalla piattaforma, confrontando le emissioni di CO₂ tra le modalità tradizionali e quelle collaborative, con l’obiettivo di individuare margini di miglioramento e strategie di ottimizzazione.
Yanni Tiimob, affiancato a Incitement Italy, ha redatto un report sociale dell’organizzazione, revisionando gli strumenti di raccolta dei feedback dei partecipanti ai programmi Y&S e UAW e riformulando i questionari annuali in un formato più efficace e affidabile. In parallelo, ha proposto nuove strategie per rafforzare l’impatto sociale dell’ente e accrescerne il valore percepito da parte dei beneficiari.
L’evento ha favorito un interessante confronto tra studenti, tutor, aziende e professionisti, in un dialogo aperto tra mondo accademico e imprenditoriale. Un’occasione preziosa per valorizzare il ruolo della formazione internazionale come leva di crescita culturale, professionale e di innovazione per il sistema economico locale.
Studenti internazionali con competenze in ambito sostenibilità ambientale e sociale.