Open Innovation Lab: i progetti e il vincitore

Open Innovation Lab: i progetti e il vincitore

DATA

01.07.2024

Startupper, imprese, ricercatori e studenti insieme per generare soluzioni innovative.

Si è concluso a Brescia il 1 luglio il percorso di accelerazione delle idee, promosso da CSMT con il sostegno di BCC Brescia, il patrocinio dell’Università degli Studi di Brescia, della Camera di Commercio di Brescia e di Confindustria Brescia. Il contest creato dal polo tecnologico ha l’obiettivo di stimolare lo sviluppo tecnologico sul territorio e mettere in campo soluzioni concrete per affrontare le diverse sfide dell'innovazione. Il tutto tramite un approccio creativo e collaborativo, creando occasioni di sviluppo imprenditoriale, sviluppando connessioni e incentivando lo sviluppo di risorse per guidare il cambiamento delle aziende.

I progetti sviluppati sono stati tre:

  • UX E UI: Realizzare una proposta per la condivisione collaborativa online di contenuti scientifici per AQM
  • Stima degli impatti ambientali di un prodotto in fase di progettazione: un' analisi in ottica sostenibile identificando nuove opportunità di applicazione della valvola LOCPOWER per Valpres - Bonomi Group.
  • BENESSERE PREDITTIVO: realizzare un modello oggettivo di valutazione del benessere aziendale per In-genere.
I tre team in gara erano composti da ricercatori, dottorandi e giovani startupper che per otto settimane, guidati da mentor di CSMT, hanno elaborato delle soluzioni alle proposte delle aziende che hanno aderito a questa edizione. Una commissione ha individuato il miglior partecipante sulla base di questi criteri:
  • qualità intesa come qualità generale del progetto e del contenuto del relativo pitch anche in termini di coinvolgimento emotivo
  • sostenibilità intesa come sostenibilità ambientale ed economico-finanziaria
  • raggiungimento degli obiettivi indicati dalla proposta formulata dall’impresa proponente
  • applicabilità della soluzione
  • soddisfazione generale dell’impresa proponente

La commissione era composta da Stefania Perletti CEO BCC Brescia, Costantino De Angelis Professore dell’Università degli Studi di Brescia, Massimo Tantardini Professore Accademia Santa Giulia, Andrea Venturelli Imprenditore, Founder di MedinBrix, Daniele Doninelli Vice Presidente Brescia Startup, Cristina Zanini di Confindustria Brescia e Francesco Vielmi di Camera di Commercio di Brescia – PID.

Il team vincitore è stato UX E UI - realizzare una proposta per la condivisione collaborativa online di contenuti scientifici per AQM, che ha ricevuto un contributo economico pari a 1500 euro, un contratto con CSMT che prevede una scrivania gratuita per un anno all’interno dell’area coworking di via Branze (dal valore di 3000 euro) e l’accesso a tutti i servizi dell’Hub CSMT oltre che servizi finanziari agevolati presso la Banca di Credito Cooperativo di Brescia, main sponsor dell’iniziativa.

I PROGETTI

UX E UI

Realizzare una proposta per la condivisione collaborativa online di contenuti scientifici per AQM.
Il vincitore di questa prima edizione è stato il progetto sviluppato da Giorgia Zantedeschi, giovanissima Innovative Designer della StarkTech, coordinata da Giovanni Lanfranchi, Ingegnere dell’Automazione Industriale dell’area trasferimento tecnologico di CSMT. Insieme hanno elaborato il progetto per l’azienda AQM.

Il progetto è stato sviluppato da Giorgia Zantedeschi, Innovative Designer della startup StarkTech, per l’azienda AQM, leader nel settore della metallografia. L’azienda pubblica una serie di atlanti micrografici destinati ai tecnici metallografi, operanti nelle industrie metallurgiche e meccaniche, disponibili solo in formato cartaceo. Il core del progetto è stato digitalizzare l’opera editoriale per permettere la consultazione rapida di tutti i contenuti, attraverso una piattaforma fruibile a livello mondiale, che permetta di dare vita a un processo collaborativo con gli utilizzatori degli atlanti stessi.

Il team ha studiato come trasformare i preziosi atlanti micrografici in una piattaforma digitale all'avanguardia. Sono stati utilizzati strumenti collaborativi di design per la progettazione dell'esperienza utente e dell'interfaccia (UX e UI) e l'approccio Design Thinking per raccogliere ed elaborare le richieste del cliente. Il progetto ha portato alla creazione di un prototipo interattivo di una piattaforma digitale studiata per la fruizione via web. Questa piattaforma offre un supporto agli operatori del settore, rendendo lo studio e la ricerca dei materiali più sostenibili. Gli utenti possono accedere a una vasta banca dati in crescita, contribuendo con immagini micrografiche di proprietà, utilizzando una piattaforma dal design semplice e moderno.

Stima degli impatti ambientali di un prodotto in fase di progettazione.

Un' analisi in ottica sostenibile identificando nuove opportunità di applicazione della valvola LOCPOWER per Valpres - Bonomi Group.
Il progetto è stato sviluppato da Luca Piccinelli, tesista dell'Università degli Studi di Brescia in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio, e da GreenBoost, startup bresciana che crea e gestisce progetti che generano crediti di carbonio. Il team ha lavorato sulla valvola Locpower, brevettata da Valpres (Bonomi Group), per identificare nuove opportunità di mercato e sviluppare un'analisi sostenibile.

La valvola Locpower trasforma la dissipazione energetica in energia elettrica a impatto zero, permettendo il controllo del flusso e della pressione e recuperando energia senza compromettere il funzionamento dell'impianto. I benefici della valvola Locpower, in termini di efficientamento energetico, prevedono un recupero energetico di 17-20 volte superiore rispetto alla produzione della valvola stessa, nonostante le maggiori emissioni iniziali rispetto a una valvola standard. Risparmio economico: 62-73k EUR di risparmi annuali rispetto a una valvola standard. Impatto ambientale: riduzione significativa delle emissioni di CO2.

La valvola Locpower offre significativi vantaggi energetici ed economici, con un notevole impatto positivo sull'ambiente. Il progetto di Open Innovation ha identificato diverse applicazioni promettenti e opportunità di mercato sia a breve che a lungo termine, promuovendo l'adozione di soluzioni innovative per la sostenibilità e l'efficienza energetica.

BENESSERE PREDITTIVO

Realizzare un modello oggettivo di valutazione del benessere aziendale.
Il progetto "Benessere Predittivo" di IN-GENERE si propone di valutare oggettivamente il benessere aziendale attraverso un modello basato sulla ricerca e sull'analisi dei dati. La personalità è identificata come un potente predittore delle prestazioni e della capacità di costruire team inclusivi. Marta Oliveri e il dottorando Gianluca di Rosario hanno sviluppato un modello interdisciplinare utilizzando tecnologie digitali per analizzare i dati e correlare i comportamenti lavorativi al benessere individuale. Questo approccio ha portato alla creazione di strumenti avanzati per monitorare e prevedere il benessere, contribuendo alla sostenibilità economica, ambientale e sociale nelle aziende.

Il progetto è stato sviluppato da Marta Oliveri con un team di persone operanti nella startup ODUELAB e dal dottorando Gianluca di Rosario, in “Ingegneria Civile, Ambientale, della Cooperazione Internazionale e di Matematica” - Curricula e Tematiche di ricerca in “Metodologie e Tecniche appropriate per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo” – Indirizzo Sanitario del Dipartimento DICATAM (Ingegneria Civile, Ambientale, Territorio e Ambiente e Matematica) dell’Università degli Studi di Brescia.  

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TRASFERIMENTO TECNOLOGICO