La misura “Accordi per l’Innovazione” è uno strumento di incentivazione promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, volto a sostenere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevante impatto tecnologico e strategico.
L’obiettivo è favorire la competitività delle imprese italiane attraverso la realizzazione di iniziative innovative in settori chiave..
L’agevolazione consiste nell’erogazione di contributi pubblici a sostegno di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di particolare rilevanza tecnologica.
Beneficiari: Possono partecipare imprese di qualsiasi dimensione, centri di ricerca e organismi di ricerca, anche in forma congiunta.
Progetti ammissibili: devono prevedere attività di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale, con spese ammissibili comprese tra 5 e 40 milioni di euro.
Agevolazioni: Le agevolazioni sono concesse sotto forma di (i) contributo diretto alla spesa secondo le percentuali previste dalla normativa e in base alla tipologia di beneficiario.
Imprese di piccola dimensione: Fino al 45%
Imprese di media dimensione: Fino al 35%
Imprese di grande dimensione: Fino al 25%
Organismi di ricerca: Fino al 50% per attività di ricerca industriale. Fino al 25% per attività di sviluppo sperimentale
Maggiorazioni
Le percentuali sopra indicate possono essere aumentate di 15 punti percentuali se ricorre almeno una delle seguenti condizioni:
Il progetto prevede la collaborazione effettiva tra imprese di cui almeno una PMI e nessuna impresa sostiene da sola più del 70% dei costi ammissibili.
Il progetto è interamente realizzato nelle regioni meno sviluppate.
Il progetto prevede la collaborazione effettiva tra un’impresa e uno o più organismi di ricerca, con questi ultimi che sostengono almeno il 10% dei costi ammissibili e hanno diritto a pubblicare i risultati della propria ricerca.
Finanziamento agevolato: Oltre al contributo diretto, può essere concesso un finanziamento agevolato fino al 20% delle spese ammissibili.
Procedura: La domanda viene presentata telematicamente e segue una procedura valutativa negoziale. È prevista una graduatoria e una successiva fase istruttoria.
Criteri di valutazione: I progetti vengono valutati sulla base della qualità tecnico-scientifica, dell’impatto industriale, della sostenibilità economico-finanziaria e della coerenza con le aree di intervento individuate.
Obblighi: I beneficiari devono rispettare specifici obblighi di rendicontazione, monitoraggio e conservazione della documentazione.
Le domande potranno essere inviate a partire dalle ore 10.00 del 14 gennaio 2026 e fino alle ore 18.00 del 18 febbraio 2026