Green New Deal italiano: incentivi per progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica

Dal MISE agevolazioni finanziarie per la realizzazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione nell’ambito delle finalità di transizione ecologica ed economia circolare del Green New Deal italiano.

DATI DEL BANDO



TEMA

Monitoraggio Ambientale Contaminazioni Microbiologiche - Valorizzazione del Waste - Circular Economy - Energy Management - Etica Aziendale



AMBITO DI FINANZIAMENTO

Nazionale


TIPO DI CONTRIBUTO

Misto


VALIDO DAL

17.11.2022


Green New Deal italiano: incentivi per progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica

OBIETTIVO
La misura supporta la realizzazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione nell’ambito delle finalità di transizione ecologica e circolare del Green New Deal italiano. In particolare progetti di imprese ammesse ai finanziamenti agevolati del FRI (Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca). L'agevolazione prevede la concessione di contributi a sostegno delle attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e, per le PMI, di industrializzazione dei risultati della ricerca e sviluppo.

DOTAZIONE FINANZIARIA

Per l’agevolazione dei progetti sono disponibili:

  • 600 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati, a valere sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI), di cui:
    - 300 milioni destinati ai progetti che accedono alla procedura a sportello;
    - 300 milioni destinati ai progetti che accedono alla procedura negoziale.
  • 150 milioni di euro per la concessione dei contributi, di cui:
    - 75 milioni destinati ai progetti che accedono alla procedura a sportello;
    - 75 milioni destinati ai progetti che accedono alla procedura negoziale.


AGEVOLAZIONE
Finanziamenti agevolati del FRI di importo pari al 60% dei costi di progetto, accompagnati da finanziamenti bancari per il 20% e in presenza di idonea attestazione creditizia.
L’agevolazione risulta essere un contributo a fondo perduto, per una percentuale massima delle spese dei costi ammissibili di progetto: 

  • pari al 15 % come contributo alla spesa, a sostegno delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e per l’acquisizione delle prestazioni di consulenza relative alle attività di industrializzazione;
  • pari al 10% come contributo in conto impianti, per l’acquisizione delle immobilizzazioni oggetto delle attività di industrializzazione.


PROGETTI AMMISSIBILI
L’intervento sostiene progetti coerenti con gli ambiti di intervento del Green New Deal italiano, con particolare riguardo agli obiettivi di:

  • decarbonizzazione dell’economia;
  • economia circolare;
  • riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi;
  • rigenerazione urbana;
  • turismo sostenibile;
  • adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico.

Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.

Gli investimenti per l’industrializzazione, che sono ammessi esclusivamente per le PMI, devono avere un elevato contenuto di innovazione e sostenibilità, ed essere volti a diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi ovvero a trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente.

SOGGETTI BENEFICIARI
Imprese di qualsiasi dimensione
che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta e, in particolare:
a) le imprese che esercitano le attività di cui all’articolo 2195 del codice civile, numeri 1) e 3), ivi comprese le imprese artigiane di produzione di      beni di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;
b) le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
c) le imprese che esercitano le attività ausiliarie di cui al numero 5) dell’articolo 2195 del codice civile, in favore delle imprese di cui alle lettere    a) e b);
d) i centri di ricerca.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E SCADENZE
Le imprese accedono alle agevolazioni secondo due distinte procedure:

  • a sportello, per i programmi di importo non inferiore a 3 milioni e non superiore a 10 milioni di euro, con un massimo di tre imprese partecipanti;
  • negoziale, per i programmi di importo superiore a 10 milioni e non superiore a 40 milioni di euro, con un massimo di cinque imprese partecipanti.
La procedura di compilazione delle domande è da effettuare accedendo all’area riservata della piattaforma sul sito fondocrescitasostenibile.mcc.it. La predisposizione della domanda e della documentazione da allegare alla stessa possono essere svolte dai soggetti proponenti a partire dalle ore 10.00 del 4 novembre 2022. Le richieste possono essere trasmesse tramite la piattaforma dal 17 novembre, dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 18:00.

I termini e le modalità per la presentazione delle domande sono stati stabiliti con il decreto direttoriale 23 agosto 2022.