OBIETTIVO
Nell'ambito dell'EIT Urban Mobility, la nuova edizione della Main Innovation Call, in apertura il 4 aprile 2024. In particolare, EIT Urban Mobility lavora per ripensare gli spazi urbani, superare la frammentazione integrando tutti gli attori della mobilità urbana, inclusi città e cittadini, e aumentare l'inclusione sociale e l'uguaglianza.
SOGGETTI AMMISSIBILI
La Call è rivolta a PMI, università, organizzazioni di ricerca e tecnologia o grandi imprese, stabilite in uno Stato membro dell'Unione europea e/o in un paese terzo associato a Horizon Europe.
Le KIC (Knowledge and Innovation Community) hanno un’ampia autonomia organizzativa e di azione benché, tuttavia, devono essere allineate con gli obiettivi e le esigenze dei partner. Infatti, nella gestione delle KIC, l’EIT combina due tipologie di approccio: attraverso le sue strutture centrali effettua un’attività di coordinamento e orientamento strategico (top down), ma consente alle KIC di operare nella massima autonomia per il raggiungimento dei risultati fissati (bottom up).
Le KIC riuniscono persone diverse che lavorano insieme nel web dell’innovazione. Gli attori principali sono: le imprese (incluse le PMI), gli imprenditori, le organizzazioni di ricerca, gli istituti di istruzione superiore, le comunità di investimento (investitori privati), i finanziatori della ricerca, comprese le associazioni no-profit e le fondazioni, i governi locali, regionali e nazionali.
Secondo il regolamento dell'EIT, l’attività di una KIC deve coinvolgere almeno tre organizzazioni partner indipendenti. I partner devono avere sede in almeno tre diversi Stati membri dell’UE e devono includere almeno un partner di istruzione superiore e una società privata. Con l’intento di rafforzare la capacità di innovazione, le KIC possono includere anche Paesi terzi.
Le aree geografiche coinvolte nella EIT Urban Mobility, attraverso i nodi territoriali, sono:
AGEVOLAZIONE FINANZIARIA E SERVIZI
La EIT Urban Mobility si occupa di: